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Aprire uno studio di fisioterapia: requisiti e iter burocratico

La fisioterapia è una branca medica che esegue interventi terapeutici, preventivi e riabilitativi finalizzati ad aiutare chi soffre di dolori, disfunzioni dell’apparato muscolo-scheletrico, del sistema nervoso o dei visceri.

I sistemi che sono utilizzati per porre rimedio a tali problematiche riguardano il calore, il massaggio, gli ultrasuoni, la ginnastica e questo genere di settore è in costante crescita a causa dell’aumento dell’attività fisica delle persone e dei conseguenti infortuni dovuti a essi o al passare degli anni.

Proprio per questo aprire uno studio di fisioterapia può essere un’attività imprenditoriale interessante da realizzare, ma per valutar meglio la fattibilità di tale iniziativa è bene fare un attento studio al fine di valutare tutti gli aspetti riguardanti la localizzazione, i servizi da mettere a disposizione della clientela e tutto quanto riguarda la nuova attività.

Elaborare un business plan è un piano fondamentale per aprire un’attività, un documento che deve tener conto di tutta una serie d’informazioni e valutazioni utili a garantire il miglior avvio possibile della stessa.

Come aprire uno studio di fisioterapia: qualifiche e burocrazia necessaria

Per aprire un centro di fisioterapia è necessario avere la relativa qualifica, che può essere ottenuta attraverso un corretto percorso di studi universitario della durata di tre anni, che prevede l’ottenimento finale della laurea o di un diploma di laurea come fisioterapista. Sono accettati anche titoli di studio equipollenti come quello di terapista della riabilitazione o Osteopata.

Venendo alla parte burocratica, i primi passi da compiere per avviare il proprio studio di riabilitazione riguardano la formalizzazione dell’apertura della società. Per questo andrà registrata una nuova partita IVA presso l’agenzia delle Entrate e iscritta l’azienda al Registro delle Imprese presso la competente Camera di Commercio Industria e Artigianato.

Per quello che riguarda poi la figura del fisioterapista presente nello studio, quest’ultimo dovrà essere iscritto presso l’Associazione Italiana Fisioterapisti (Aifi) e stipulare inoltre una polizza RC professionale che sia in grado di proteggere il fisioterapista da possibili denunce e richieste di risarcimento per danni causati da errori medici o negligenza.

I locali utilizzati devono essere in regola con la normativa igienico e sanitaria, e devono anche essere conformi per quello che riguarda il regolamento comunale dal punto di vista edilizio.

Verificati questi ultimi aspetti, potete presentare la Segnalazione Certificata di Inizio Attività presso il SUAP del Comune di competenza, comunicazione che permette di aprire l’attività dopo 30 giorni dalla sua presentazione, in regime di silenzio assenso.

Importanti sono anche gli aspetti amministrativi, legati al rispetto della normativa sulla privacy e la predisposizione di un Documento Programmatico di Sicurezza (DPS) che vada a pianificare la sicurezza dei dati, degli schedari, dei registri e cartelle cliniche, secondo quanto definito dalle normative vigenti.

I costi per aprire uno studio fisioterapico

I costi necessari all’apertura dipendono da diversi fattori, che vanno a influenzare l’investimento iniziale necessario al fine di aprire l’attività. Le dimensioni del locale sono un fattore che incide per gran parte nei costi di apertura, la grandezza dello studio e il luogo in cui è posizionato fanno variare il prezzo dell’affitto o dell’acquisto dell’immobile.

Le tipologie delle terapie sono il secondo fattore che determina un innalzamento dei costi: più saranno le terapie e i servizi offerti, maggiori saranno le spese riguardanti l’acquisto di macchinari e attrezzature.

Solo considerando questi due fattori si può pensare di aprire uno studio di fisioterapia per non meno di 50 mila euro di investimento iniziale, cifra che deve tenere conto di molti altri fattori quali: eventuali stipendi per personale aggiuntivo, arredi, utenze, tributi, pubblicità e molto altro ancora.

Consulenza Gratuita

Aprire uno studio fisioterapico non è di certo una procedura semplice, soprattutto se non si hanno competenze per quanto riguarda gli aspetti amministrativi, burocratici e fiscali. Per tutti coloro interessati all’apertura di questa nuova attività imprenditoriale, mettiamo a disposizione una consulenza gratuita per valutare ed effettuare un’analisi del business ed eventuale richiedere un finanziamento a fondo perduto.

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