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Aprire un'agenzia matrimoniale

Come aprire un’agenzia matrimoniale: iter e costi

I matrimoni oggi sono sempre più in crisi e il numero di separazioni e divorzi è in continuo aumento e riguarda persone di ogni genere di età. Le persone preferiscono andare a convivere, rimandando la consacrazione della propria unione a una data da destinarsi o futura, questo per la perdita di valore che ha avuto il matrimonio, ma anche per gli eccessivi costi per realizzare la cerimonia necessaria.

Alla luce di quanto sopra riportato, è facile pensare che avviare un’agenzia matrimoniale sia un azzardo troppo elevato per tutti quelli che ambiscono a mettersi in proprio. Analizzando bene l’attività non è così, perché per molte persone l’idea di condividere la propria vita con un’altra persona rimane un desiderio irrinunciabile, e l’amore rappresenta un’ancora cui aggrapparsi in una vita divenuta sempre più precaria.

Se valutata bene tale possibilità, emerge che aprire un’agenzia matrimoniale rappresenta una buona prospettiva futura che offre nell’immediato diversi vantaggi. Non serve avere competenze specifiche per avviare un’attività fisica, basta avere competenze umane e relazionali che facilitino tale attività.

In Italia le prime agenzie matrimoniali risalgono alla metà degli anni ’80 e dal 1985 sono state create le prime leggi che andavano a regolamentare questo genere di attività. Col tempo si è dimostrato che un’agenzia è una vera e propria impresa in grado di generare soddisfacenti guadagni e risultati.

I requisiti necessari per aprire un’agenzia matrimoniale

Per aprire un’agenzia matrimoniale non servono percorsi di studio specifici, ma dovrete avere doti personali particolari nel campo delle interazioni quali: l’empatia, ricettività, delicatezza, sensibilità e comunicatività.

I servizi che possono essere forniti dall’agenzia sono differenti e riguardano l’organizzazione di eventi e incontri di gruppo finalizzati a generare la situazione ideale per far nascere nuove conoscenze, consulenza psicologica nell’assistere il cliente durante la ricerca, ma anche un servizio di assistenza nell’organizzazione del matrimonio.

Un altro aspetto importante che l’imprenditore deve avere in questo campo è il rispetto della privacy altrui, si tratta di un’attività che mette in contatto con una serie di dati sensibili che vanno trattati secondo quanto contenuto nelle normative di settore, ma che richiedono anche un determinato comportamento professionale e corretto.

Aprire un’agenzia matrimoniale: iter burocratico e costi per l’avvio

La procedura burocratica e amministrativa necessaria per l’avvio di un’agenzia matrimoniale non differisce da quella riguardante l’avvio di una qualsiasi altra attività imprenditoriale in proprio.

Per prima cosa va registrata la nuova ditta presso l’Agenzia delle Entrate, dove gli sarà assegnata una nuova partita Iva identificativa. Quest’ultima dovrà essere registrata presso la Camera di Commercio al Registro delle Imprese, mentre andranno regolarizzate anche le posizioni previdenziali e infortunistiche dell’imprenditore e di tutti i lavoratori.

Gli altri passaggi riguardano i locali che sono utilizzati, che dovranno essere a norma sulla base dei vigenti regolamenti edilizi e sanitari. L’avvio dell’attività potrà essere fatto solo conseguentemente alla presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) che dovrà essere presentata presso lo sportello SUAP del Comune interessato.

Per dare il via all’attività è necessario conseguire anche l’autorizzazione da parte della Questura competente per territorio.

Il budget necessario per l’avvio di un’agenzia matrimoniale varia sulla base di diversi fattori: affitto o acquisto dei locali, strumentazioni, campagne pubblicitarie, apertura e gestione sito internet. L’investimento iniziale può essere contenuto nell’ordine dei 10-15 mila euro, ma quest’ultimo cambia in base alla cifra che avete a disposizione per avviare l’azienda.

L’investimento iniziale può essere ridotto preferendo soluzioni in franchising, che permettono di avere una “casa madre” che fornisce assistenza completa per il marketing, servizi, pubblicità e gestione dell’attività, con la diretta conseguenza che i guadagni dovranno essere condivisi con quest’ultima.

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Avviare un’attività indipendente comporta una serie d‘incombenze e procedure complesse e difficili da seguire se non si ha dimestichezza con materie amministrative, burocratiche e fiscali.

Contributi PMI, grazie a uno staff di professionisti esperto e preparato, mette a disposizione un servizio di consulenza finalizzato a gestire le fasi di avvio di ogni genere d’attività, verificando e completando, nei minimi dettagli, ogni procedura necessaria e sollevando l’imprenditore da ogni genere d’incombenza permettendogli di “fare impresa” senza intoppi ne ritardi di ogni genere. Contattaci per una consulenza gratuita: valuteremo insieme la fattibilità dell’idea imprenditoriale e verificheremo la possibilità di accedere ad un finanziamento a fondo perduto.

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    2 Commenti
    • Sandy
      02/05/2019 at 17:02

      Buongiorno
      Sapreste dirmi se ci sono dei contributi a fondo perduto per aprire un’agenzia matrimoniale.
      Grazie

      Sandy

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