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Bando Disegni+

Bando Disegni+: cos’è e come funziona

Il bando Disegni+ è una misura del Mise che ha l’obiettivo di sostenere le capacità innovative delle PMI italiane relativamente alla valorizzazione dei disegni e modelli sul mercato.

Scopriamo di più a proposito della misura Disegni+ 2022.

Disegni+ 2022: scopo della misura

Scopo della misura è sostenere la realizzazione di un progetto per la valorizzazione di un disegno o modello come definito dall’articolo 31 del D. Lgs. 30/2005 e successive modifiche (Codice della Proprietà Industriale).

Imprese ammesse dal bando Disegni+

Il bando si rivolge alle imprese che al momento della domanda siano in possesso di precisi requisiti.

In primo luogo, possono partecipare al bando le micro, piccolo o medie imprese con sede legale e operativa in Italia, attive e iscritte nel Registro delle Imprese.

Le imprese devono essere in regola con gli obblighi contributivi come da attestazione DURC, non essere in stato di liquidazione, scioglimento o sottoposte a procedure concorsuali, né procedimenti amministrativi in corso o atti di revoca per percezione indebita di risorse pubbliche.

Soprattutto, le imprese devono essere titolari del disegno o modello oggetto del progetto di valorizzazione previsto dal bando. Il disegno o modello dev’essere regolarmente registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) oppure presso l’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) o ancora presso l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI) a decorrere dal 1 gennaio 2019.

Spese ammissibili dal bando Disegni+

Le spese ammissibili dal bando Disegni+ riguardano l’acquisto o l’acquisizione di diversi servizi:

  • ricerca sull’uso di materiali innovativi;
  • realizzazione di stampi e prototipi;
  • consulenze tecniche riguardo alla catena produttiva per la messa in produzione del disegno, modello o prodotto;
  • consulenza tecnica per certificazioni di prodotto, sostenibilità ambientale, approccio al mercato e valutazione;
  • tecnico-economica del disegno o modello;
  • infine, consulenza legale per la tutela del prodotto da contraffazione.

Disegni+: agevolazioni previste

Le agevolazioni previste dal bando sono in forma di contributo in conto capitale fino all’80% delle spese ammissibili per un massimo di 60mila euro a impresa.

Gli importi massimali variano a seconda della tipologia di servizio; vediamoli in dettaglio:

  • consulenza legale per tutela da contraffazione, l’importo massimo è di 2500 euro;
  • 5mila euro per la ricerca di materiali innovativi, consulenza tecnica per certificazioni di prodotto/sostenibilità ambientale;
  • 8mila euro per consulenze tecniche per la messa in produzione del disegno/prodotto, approccio al mercato e valutazione tecnico-economica del disegno/modello;
  • realizzazione prototipi, l’importo massimale è 13mila euro;
  • realizzazione di stampi, l’importo massimo è di 35mila euro

Come fare domanda per la misura Disegni+

Le domande di partecipazione al bando, possibili dallo scorso 12 ottobre, vanno inoltrate esclusivamente tramite procedura informatica. È possibile fare domanda fino all’esaurimento delle risorse disponibili.

Le domande vengono esaminate in base all’ordine cronologico di arrivo; la concessione delle agevolazioni avviene dopo la valutazione del progetto.

Bando Disegni+: un’opportunità da non perdere

Disegni+ è una delle diverse misure del Mise a sostegno delle PMI italiane che vogliono percorrere la strada dell’innovazione.

metSe vuoi partecipare al bando, chiedici subito una consulenza gratuita: ti guideremo nella presentazione della domanda e nel disbrigo di tutte le pratiche richieste per ottenere le agevolazioni previste dalla misura Disegni+.

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