Top
Home » Aprire un'Attività » Aprire un negozio di pigiami
Aprire un negozio di pigiami

Aprire un negozio di pigiami

Sapevate che il primo pigiama è stato introdotto in occidente nel 1870 in Gran Bretagna? I colonizzatori inglesi conobbero questo indumento durante i viaggi in India dove veniva utilizzato già da diverso tempo. Le origini del pigiama, infatti, sono da attribuire all’antica persia. La parola pigiama deriva dall’hindi pae jama, che vuol dire letteralmente vestito per le gambe.

Il successo di questo indumento lo porta a diventare capo ideale per il tempo libero, tanto che nel 1920 Coco Chanel lanciò sul mercato il beach pajama. Col passare del tempo questo indumento tanto comodo ha assunto un ruolo sempre più importante, diventando, ad esempio, un capo perfetto per ricevere in casa. Insomma, una storia di successo che arriva fino ai giorni nostri grazie ai persiani.

Scelta della location e costi per aprire un negozio di pigiami

Il successo del pigiama ha portato alla nascita di numerosi negozi dedicati alla vendita di questo indumento, e non solo.

Aprire un negozio di pigiami vuol dire affacciarsi ad ottime opportunità di guadagno. Per fare ciò, però, occorre seguire alcune regole che ci possono essere molto utili per avere successo. Innanzitutto la scelta del locale è di primaria importanza. Il consiglio è di optare per locali situati in zone cittadine particolarmente affollate, come le strade dello shopping o i centri città.

L’arredamento del locale deve essere molto semplice, l’importante è che la clientela riesca a trovare facilmente ciò che cerca. Per questo motivo il consiglio è di dividere tutto per reparti. Lo stile deve essere minimal, con un richiamo alla modernità. L’ambiente deve essere luminoso e confortevole, in modo da evitare sovraffollamento di oggetti. Le vetrine sono molto importanti perché ci permettono di attirare i clienti con prodotti di qualità e prezzi competitivi.

Per quanto riguarda i costi per l’avvio dell’attività commerciale, questi dipendono dalla grandezza del negozio e dai prodotti che decidiamo di vendere. L’investimento minimo per avviare un negozio di pigiami è di circa 25mila euro, se si considera la fornitura iniziale, l’arredamento del negozio ed i costi di gestione iniziali.

I guadagni possono essere davvero molto vantaggiosi. Secondo una recente indagine di mercato, in Italia si spendono circa 250 euro l’anno pro capite per questo genere di prodotti. Questo fa sì che un negozio di pigiama abbia un grosso potenziale, ma molto dipende dai prodotti offerti e dalle capacità imprenditoriale. Il consiglio è sempre quello di affiancare l’apertura ad una efficiente campagna pubblicitaria, in modo da attirare l’attenzione di quanti più potenziali clienti.

Aprire un negozio di pigiami: la burocrazia

Passiamo ora al lato burocratico legato all’apertura di un negozio di pigiami. Anche in questo caso occorre seguire le classiche procedure burocratiche previste dalle normative vigenti. Il primo passo sarà quello di aprire la Partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate. Presso il Comune di appartenenza, poi, occorre ottenere la SCIA (ossia la segnalazione certificata di inizio attività), dopo aver registrato le posizioni contributive del titolare e di eventuali collaboratori presso INPS e INAIL.

Grazie alla riforma Bersani del 2006, infatti, è stata eliminata la necessità di chiedere la licenza al comune.

Inoltre, qualora si dovesse avviare l’attività in un comune con oltre 10mila negozi, in uno spazio non superiore ai 250 metri quadrati, non occorrerà iscriversi al Registro Esercenti di commercio.

Chiedi una consulenza gratuita a Contributi PMI

Hai intenzione di aprire un negozio di pigiami ma hai bisogno di un finanziamento? Chiedi una consulenza gratuita a Contributi PMI. I nostri esperti verificheranno la possibilità di accedere a finanziamenti a fondo perduto. Inoltre, verificheremo insieme la fattibilità dell’idea imprenditoriale attraverso lo strumento del business plan. Cosa aspetti? Contattaci subito.

Share

Richiedi una Consulenza Gratuita






    Nessun commento

    Lascia un commento