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Come aprire una srls

Aprire una SRLs: guida alla società semplificata

Con Srls s’intende “Società a Responsabilità Limitata Semplificata”, forma societaria introdotta con il decreto Liberalizzazioni del 2012. L’obiettivo è quello di favorire l’iniziativa imprenditoriale dei giovani al di sotto dei 35 anni (in seguito Il limite è stato abolito).

Vediamo dunque nello specifico cosa si intende con Srls, come aprirla e quali sono i costi.

Cos’è una Srl semplificata

La Srls è un tipo di società pensata per i giovani imprenditori che non possono disporre di un grosso capitale sociale.

A differenza infatti della Srl, per cui serve almeno un capitale di almeno 10mila euro,

per avviare una Srls è sufficiente versare un solo euro: non a caso, questa forma societaria è conosciuta anche come “impresa a 1 euro”.

Una Srls può essere aperta con un atto unilaterale solo da persone fisiche: serve un atto pubblico in conformità al modello standard.

Il capitale sociale, come detto, può andare da un minimo di 1 euro a un massimo di 9999 euro, versato alla data della costituzione della società. L’amministratore della società deve essere uno dei soci, oppure un soggetto esterno, a patto però che sia indicato nell’atto costitutivo della società.

A differenza della Srl, per costituire una Srls non sono dovuti onorari per l’atto notarile; al momento dell’iscrizione al Registro delle Imprese, inoltre, è prevista l’esenzione per il diritto di bollo e di segreteria. Tuttavia, è necessario pagare l’imposta di registro, i diritti camerali e altri tributi.

Come aprire una Srl semplificata

Per aprire una Srl semplificata, bisogna utilizzare il modello standard previsto per questa tipologia di società. Nella denominazione è necessario specificare che si tratta di un Srls; l’atto va verificato e confermato dal notaio.

Nel modulo vanno inoltre indicati la sede dell’impresa, il tipo di attività svolta, il capitale sociale e il socio (o i soci) a cui è affidata l’amministrazione della società.

Entro 20 giorni dalla stipula il notaio dovrà notificare il contratto di costituzione dell’impresa (redatto presso l’ufficio del registro delle imprese) attraverso il software ComUnica.

Oltre a questo modello serviranno anche delle copie informatiche del contratto e tutte le autorizzazioni previste per lo svolgimento dell’attività (se previste).

Quali sono i costi per aprire e gestire una Srls

I costi per costituire una Srls sono decisamente più bassi rispetto a un Srl “classica”.

Abbiamo già detto che non esistono diritti di segreteria e imposta di bollo, né è dovuta un onorario al notaio.

Per avviare la Srls, occorrerà pagare:

  • 40 euro di diritto annuale per ogni sede secondaria
  • 200 euro di imposta di registro
  • 130 euro di diritto annuale
  • 30 euro per la denuncia di attività alla Camera di Commercio

Ovviamente, va considerato anche il capitale sociale.

Nonostante i costi per l’apertura e per il capitale siano molto inferiori rispetto a un Srl, ci sono alcuni obblighi fiscali imprescindibili:

  • Ires con aliquota pari al 27,5%
  • Irap con aliquota pari al 4,82%

Le Srl semplificate, inoltre, devono aderire al regime ordinario e devono tenere i registri contabili, il libro degli inventari, i registri Iva, le scritture ausiliarie, registro dei beni ammortizzabili, i libri obbligatori per i dipendenti e le scritture di magazzino.

Il reddito d’impresa sarà determinato dall’utile o dalla perdita derivante dal bilancio di esercizio.

Vantaggi e svantaggi di una Srls

Così come l’Srl, anche la Srl semplificata presenta alcuni vantaggi e alcuni svantaggi.

Uno dei vantaggi principali è la limitazione della responsabilità patrimoniale:  in caso di debiti contratti a nome dell’impresa, il patrimonio dei soci non viene intaccato. Solo il capitale dell’impresa può essere “coinvolto” da eventuali debiti non pagati.

L’altro grande vantaggio è la possibilità di partire con un capitale sociale davvero limitato: basta soltanto versare 1 euro (anche se questo può in qualche modo essere considerato una sorta di specchietto per le allodole).

Inoltre l’esenzione da costi piuttosto pesanti, come l’onorario del notaio, rappresentano un plus rispetto ad altre forme societarie.

Ciò nonostante, esistono anche degli svantaggi.

Per esempio, i costi di gestione sono alti; inoltre, le Srls hanno meno possibilità di avere finanziamenti dalle banche, essendo il capitale sociale limitato.
C’è poi una certa complessità negli adempimenti fiscali e nella contabilità.

I soci, anche se non rischiano in proprio, rispondono comunque di ciò che fa la società, a livello fiscale, amministrativo e penale.
In ultimo, il modulo standard usato per la costituzione della società non può essere assolutamente modificato.

Srls: è la scelta giusta per te?

Se vuoi dare vita a una nuova impresa, hai ottime idee ma poco capitale, la Srls può essere la soluzione giusta per te. Tuttavia, prima di scegliere questa forma societaria, devi valutare attentamente pro e contro.

Potresti richiedere un finanziamento a fondo perduto: contattaci oraci metteremo a tua disposizione per aiutarti ad avviare la tua Srls accedendo ad un finanziamento a fondo perduto.

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