Bando Ismea 2021: agevolazioni per giovani imprenditori agricoli
Il nuovo bando Ismea 2021 denominato Più impresa, destinata ai giovani imprenditori agricoli, è attivo. L’obiettivo della misura è favorire il ricambio generazionale nel settore agricolo, sostenendo l’imprenditoria giovanile con agevolazioni e contributi ad hoc.
Vediamo nel dettaglio in cosa consiste la misura, quali sono destinatari, spese ammissibili e procedura di partecipazione al bando.
Cos’è il bando Ismea Più Impresa e a chi rivolge
Il bando Ismea per giovani agricoltori è destinato alle micro, piccole e medie imprese agricole, sia in forma di ditta individuale che di società, condotte da imprenditori di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti. Nello specifico, le aziende devono essere attive nei settori della produzione agricola, della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e nella diversificazione del reddito agricolo.
Ismea concede le agevolazioni sia in caso subentro, cioè un’impresa giovanile subentra nella conduzione di un’azienda agricola già attiva, sia in caso di ammodernamento di aziende già guidate da giovani da almeno due anni e sane dal punto di vista finanziario.
I giovani devono avere qualifica di imprenditore agricolo professionale oppure di coltivatore diretto.
Con la legge n. 120/2020, conversione del decreto Semplificazioni (decreto Legge .76 del 16 luglio 2020), si è ampliata la platea di possibili beneficiari delle agevolazioni: possono infatti partecipare al bando tutte le imprese agricole nazionali e non solo quelle delle regioni del centro-sud, come in precedenza.
Il bando prevede un mutuo agevolato a tasso zero per un importo pari a massimo il 75% delle spese ammissibili. Le aziende delle regioni Abruzzo, Campania, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna possono avere un mutuo a tasso zero pari al 60% delle spese ammissibili più un contributo a fondo perduto fino al 35% delle spese ammissibili.
L’importo complessivo del finanziamento non può superare gli 1,5 milioni di euro totali.
Bando Ismea: le spese ammissibili
Tra le spese ammissibili dal bando Ismea troviamo:
- studi di fattibilità, analisi di mercato compresa
- opere agronomiche e di miglioramento fondiario
- opere edilizie per costruzione, oppure riattamento e miglioramento, di beni immobili
- impianti e allacciamenti, macchinari e attrezzature
- servizi di progettazione
- acquisto di terreni
- beni pluriennali
- oneri per il rilascio delle concessioni edilizie
Sono escluse invece spese legate a diritti di produzione, animali e piante annuali, lavori di drenaggio, impianti per la produzione di biocarburanti, impianti di produzione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili, sostituzione di beni preesistenti, lavori in economia, impianti e macchinari usati e capitale circolante.
L’impresa deve rendicontare le spese fatte attraverso SAL, ossia lo stato avanzamento lavori.
Come partecipare al bando Ismea
Dallo scorso 30 aprile, si può partecipare al bando Ismea per giovani agricoltori presentando la domanda online, in modalità telematica, accedendo al portale dedicato e registrandosi. Serve una PEC per accreditarsi.
Bando Ismea per giovani imprenditori agricoli: contattaci per una consulenza
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