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Aprire un negozio per celiaci

Come aprire un negozio per celiaci: iter e requisiti

Aprire un negozio per celiaci è un investimento molto intelligente. Si stima che i malati di celiachia in Italia siano circa 400.000, un numero in costante aumento. Le ragioni della crescita dei celiaci sono legate principalmente al fatto che oggi, grazie all’attenzione che si dedica alla salute dell’individuo, è facile identificare la malattia.

La celiachia, nel particolare, è un’infiammazione dell’intestino tenue causata dalla reazione successiva all’ingerimento di glutine in individui geneticamente predisposti. Questi soggetti non hanno gli enzimi necessari a digerire il glutine e conseguentemente accusano dei problemi, che possono essere di varia entità.

Perciò, un celiaco, per vivere tranquillamente, deve seguire una dieta dove il glutine è totalmente assente. Il glutine è contenuto generalmente nel grano, quindi si tratta di sostituire tutti i prodotti a base di grano con altri gluten free.

Requisiti e burocrazia per aprire un negozio per celiaci

Per aprire un negozio per celiaci l’iter burocratico da percorrere è più breve di quanto si possa pensare. E’ necessario aprire una Partita IVA, iscriversi al Registro delle Imprese della Camera di Commercio ed avviare le posizioni INPS ed INAIL. In seguito bisogna inviare la comunicazione della SCIA e ottenere le autorizzazioni dall’ASL.

Ovviamente prima di impegnarsi nell’iter burocratico per aprire l’attività è necessario conseguire il diploma SAB e il SAB HACCP, frequentando corsi online riconosciuti o altri organizzati dalla Camera di Commercio.

Dopo aver ricevuto tutte le licenze, si richieda l’ultima, quella per l’insegna, ed il negozio è pronto per essere inaugurato.

I costi per aprire un negozio per celiaci

Per aprire un’attività di questo genera non è necessario un grande investimento. Con una somma vicina ai 40.000 euro è possibile aprire un negozio redditizio.

La prima cosa da fare è affittare o comprare un locale. Il costo della spesa, ovviamente, varia a seconda delle dimensione e della posizione del negozio. Il locale necessiterà di alcuni piccoli adeguamenti strutturali e certamente dovrà essere diviso in uno spazio riservato all’esposizione e in un magazzino.

I costi legati alle autorizzazioni necessarie per l’avvio del negozio sono simili a quelli delle altre attività. Anzi, visto il “bisogno” di rivenditori esclusivi di gluten free è possibile trovare diversi incentivi statali al momento della richiesta di apertura.

Una volta sistemato il locale e dopo essere entrati in possesso delle licenze, è arrivato il momento di “riempire” il negozio. Per un locale di 50 mq, allestire gli scaffali e un piccolo magazzino comporta una spesa vicina ai dieci mila euro.

Il negozio è pronto per essere inaugurato. Perché l’attività abbia successo più rapidamente è consigliabile impiegare parte dell’investimento in pubblicità sul web e nella promozione delle proprie pagine social.

Aprire un negozio per celiaci: consulenza gratuita

Il mondo del gluten free è in costante aumento. Aprire un negozio senza glutine è un investimento che offre concrete possibilità di guadagno. Certamente perché l’attività parta col piede giusto è necessario presentare un’offerta vastissima di prodotti alla clientela e, allo stesso tempo, attirarla. Sia per vendere online o fisicamente, in ogni caso, quindi, avere un business plan ben definito aiuta la tua attività.

Contributi PMI offre una consulenza aziendale gratuita a chiunque voglia avviare un’attività imprenditoriale.

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