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Aprire una farmacia

Come aprire una farmacia: iter burocratico, requisiti e costi

Anche se il numero generale delle attività commerciali che vende medicinali è aumentato negli ultimi anni grazie all’avvento di diverse nuove parafarmacie, aprire una farmacia è un’attività che rappresenta ancora un buono sbocco lavorativo imprenditoriale per chi ha studiato farmacia.

La prima cosa da sapere, se volete aprire una farmacia, è che dovete essere per forza un farmacista laureato e abilitato all’esercizio della professione.

La differenza sostanziale con una parafarmacia, è che per aprire quest’ultime non serve che il titolare sia laureato e abilitato, purchè la persona addetta alla vendita sia in possesso dei titoli specialistici.

Quando si parla di abilitazioni e licenze si entra in un campo decisamente complesso, quindi bisogna prestare molta attenzione a quelle che sono le regole generali e le possibilità di aprire una nova farmacia. La vendita di farmaci è un’attività particolare, perché tratta prodotti che servono a curare la salute umana, un argomento delicato. A questo va aggiunto che l’apertura di tale attività è regolamentata da Leggi decisamente restrittive, che fanno si che tale settore non sia ancora completamente liberalizzato.

Aprire una nuova farmacia: ottenere la licenza

Come detto in premessa, l’apertura di una nuova farmacia è subordinata all’ottenimento della relativa licenza. La distribuzione di questi esercizi viene effettuata utilizzando dei precisi criteri demografici.

L’articolo 11 sulle liberalizzazioni del governo Monti, permette di aprire una farmacia ogni 3300 abitanti. Per questo l’avvio di una nuova farmacia può avvenire tramite l’ottenimento di una licenza per una zona vacante, oppure attraverso l’acquisizione di una licenza.

Sulla Gazzetta Ufficiale vengono pubblicati periodicamente i concorsi per farmacista per le assegnazione di titolarità in determinate zone d’Italia.

I requisiti personali del farmacista e l’iter burocratico per l’apertura

Oltre a dover possedere una licenza per l’apertura dell’attività, il titolare della farmacia deve avere anche dei requisiti personali specifici. Parliamo della laurea in Farmacia o in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e del superamento dell’esame di stato e dell’iscrizione successiva all’albo dei farmacisti.

Per quello che riguarda le carte necessarie, ci si deve rivolgere al Comune di appartenenza, precisamente allo Sportello Unico per le Attività Produttive, al quale va presentata la richiesta per la vendita di prodotti non medicinali.

Va effettuata poi l’iscrizione alla Camera di Commercio e la presentazione di apposita comunicazione al Ministero della Salute finalizzata all’ottenimento del codice della tracciabilità del farmaco.

Infine va richiesta alla competente ASL, la concessione sanitaria per l’esercizio farmaceutico.

Quanto costa aprire una farmacia?

Il discorso relativo ai costi di apertura varia molto a seconda che sia ottenuta una nuova licenza vacante, oppure ne venga rilevata una esistente.

La seconda ipotesi è quella decisamente più costosa, perché si dovrà sostenere il costo iniziale di acquisizione della licenza, che varia a seconda della posizione e del fatturato annuale della stessa.

Il prezzo finale di acquisto dipende da molti fattori: lo storico, la redditività, l’ubicazione e le possibilità di crescita.

In ogni caso una licenza può avere un costo intorno ai centomila euro, fino anche a qualche milione di euro, per esercizi che sono posizionati in luoghi strategici delle grandi città.

Oltre al costo della licenza vanno aggiunti anche quelli dell’affitto, o dell’acquisto del locale, delle apparecchiature tecnologiche, comprensive di computer e software gestionali. A questi si aggiungono anche i costi dei primi ordinativi, in base alla grandezza della farmacia, e quelli relativi all’eventuale personale impiegato.

Consulenza specialistica nell’apertura di una nuova attività

Seguire tutte le incombenze necessarie all’apertura di una nuova attività imprenditoriale non è mai semplice, serve avere competenze in materia burocratica, amministrativa, legislativa e fiscale.

Proprio per questo è sempre consigliato farsi seguire da veri esperti del settore, al fine di sgravare il proprio carico d’incombenze e affidarsi a competenze serie e professionali in grado di seguire ogni minima procedura o pratica in modo preciso e competente.

Proprio per questo mettiamo a disposizione uno staff di professionisti: richiedi una consulenza gratuita per avviare la tua attività anche attraverso finanziamenti a fondo perduto.

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