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Come aprire una fattoria didattica

Come aprire una fattoria didattica

In un mondo che viaggia sempre più lontano dal mettere la natura al centro dell’attenzione, ricoprono un ruolo di particolare importanza le fattorie didattiche. Proprio grazie a questa scarsa attenzione all’ambiente, l’apertura di un’attività di questo genere è divenuta negli anni un’opportunità di lavoro indipendente molto interessante.

Le fattorie didattiche non sono altro che delle aziende agricole o agriturismo che svolge delle attività educative nei confronti di bambini, studenti, ma anche di adulti. Attraverso modi differenti, l’azienda promuove e organizza delle giornate formative o divulgative dedicate all’insegnamento di pratiche tradizionali quali la produzione del formaggio, l’allevamento degli animali, apicoltura e molto altro ancora.

In parole povere, la fattoria didattica è un’azienda agricola che amplia le proprie possibilità di guadagno tramite la divulgazione delle proprie tecniche di lavorazione. Si tratta di eventi sempre più conosciuti e richiesti dalla società moderna che spesso terminano con delle degustazioni o promozioni dei propri prodotti.

Si tratta di un’attività che da una parte permette di creare un legame tra la società e il mondo agricolo e della natura, mentre dall’altra consente all’imprenditore agricolo di far conoscere i propri prodotti e intensificare le proprie entrate.

Le migliori attività per una fattoria didattica

L’azienda agricola che offre solamente le classiche coltivazioni vegetali del luogo non offre una grande attrattiva per quanto riguarda il discorso della fattoria didattica, solitamente questo genere di attività gestisce anche allevamenti o fanno lavorazioni particolari come quelle dei formaggi o di altri prodotti legati alla terra come l’olio, il grano e i prodotti della panificazione.

Per prepararsi al meglio alla trasformazione da azienda agricola a fattoria didattica, l’imprenditore è meglio che frequenti un idoneo corso di formazione, oppure faccia pratica da un collega che esegue già questo genere di attività.

Aprire una fattoria didattica in Italia: requisiti e iter burocratico

L’azienda agricola per diventare una fattoria didattica deve ottenere una speciale qualifica da parte dell’amministrazione regionale o provinciale di competenza. L’iter può cambiare secondo la regione di appartenenza ma solitamente è necessario possedere i requisiti della Carta della Qualità.

La Carta della Qualità si tratta di un sistema che richiede  particolari requisiti come:

  • l’adozione di sistemi produttivi ecocompatibili propri dell’agricoltura integrata o biologica;
  • disporre di un luogo di accoglienza per i bambini dove poter svolgere le attività didattiche in caso di maltempo  e di uno spazio sicuro in cui farli giocare in sicurezza;
  • rispettare tutte le norme igieniche e di sicurezza;
  • stipulare una polizza assicurativa sulla responsabilità;
  • gestire un registro delle varie classi che fanno visita alla struttura.

Per quanto riguarda poi l’attività, il titolare deve presentare idonea Segnalazione di Inizio Attività (SCIA) allo Sportello Unico delle Attività Produttive del Comune d’Appartenenza, unitamente a tutta la documentazione che attesta la presenza in azienda di un operatore dotato di regolare qualifica.

La struttura che ospita l’attività deve inoltre avere le regolari certificazioni e nulla osta dal punto di vista edilizio e igienico, facendo particolare attenzione che la stessa dovrà avere anche un’area dedicata al pronto soccorso.

I segreti per valorizzare la propria fattoria didattica, i costi e i ricavi

La fattoria didattica non sarà di certo la voce di guadagno principale per un’azienda agricola, ma è una voce su cui l’imprenditore deve investire per avere un ritorno per quanto riguarda la vendita dei propri prodotti. E’ una sorta di strategia di marketing fondamentale al fine di creare un’attività sostenibile, puntando sulla qualità dei prodotti al fine di non farsi schiacciare dal peso della concorrenza e dei prezzi di filiera.

L’attività divulgativa è fondamentale al fine di stabilire un legame di fiducia con il cliente, e un modo proficuo è quello di far presa sui più piccoli. Questo perché i genitori stanno riscoprendo l’importanza di garantire ai propri figli delle giornate al contatto con la natura e l’ambiente.

Oltre alla qualità dei prodotti un altro fattore su cui puntare è la simpatia e la cordialità, necessaria visto lo stretto contatto che bisogna aver e con i visitatori, piccoli e adulti.

Stabilire una cifra di partenza per l’apertura di una fattoria didattica è difficile, per alcuni basta possedere un angolo di cascina e con una dovuta sistemazione sarà possibile aprire l’attività, altri invece devono partire da zero con pochissimi fondi a disposizione. L’investimento può variare quindi da poche decine di migliaia di euro fino a cifre più considerevoli, il consiglio generale è quello di non partire con investimenti pesanti al fine di non soccombere sotto la stimolo dei finanziamenti.

I ricavi, come accennato in precedenza, sono quelli derivanti dai biglietti d’ingresso, che costituiscono però una minima parte, ma la voce più consistente arriverà dai prodotti che grazie alla conoscenza e alla divulgazione l’azienda riuscirà a vendere e alla possibilità di attrarre nuovi clienti.

Avviare una fattoria didattica: consulenza gratuita

Aprire una nuova attività imprenditoriale non è mai facile, soprattutto se si è nuovi del settore. Proprio per questo diventa importante affidarsi a professionisti del settore amministrativo e finanziario al fine di avere la massima assistenza possibile. Attraverso una consulenza gratuita possiamo aiutarti nel disbrigo delle pratiche e valutiamo la possibilità di accedere ad un finanziamento a fondo perduto per avviare la nuova attività imprenditoriale.

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