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Aprire una ferramenta

Come aprire una ferramenta: requisiti e iter burocratico

Nonostante in questi ultimi anni sono spuntati come funghi i grossi centri dedicati al brico in quasi tutte le città, l’apertura di una ferramenta rimane tuttora una buona idea commerciale, che deve essere effettuata attraverso la predisposizione di un progetto valido e studiato nei dettagli. Quello delle ferramenta è un settore che, anche se non permette di avere dei margini altissimi, è immune dalla crisi, questo perché ogni giorno privati, artigiani e aziende necessitano di piccole cose per la propria casa, per i lavoretti di fai da te o per le ristrutturazioni e sistemazioni che vengono effettuate. Per garantirsi lunga vita sul mercato è bene conoscere e studiare bene il settore, per capire quali generi di articoli sono quelli che vendono di più, questo perché la gamma di prodotti che distribuisce un’attività del genere è quasi infinito e la concorrenza è davvero alta, basti pensare che oggi anche la gran parte dei supermercati offre alcuni articoli di questo genere.

La posizione ideale per aprire una ferramenta è una strada in cui vi sia un ampio passaggio, che non sia distante da grossi centri urbanizzati ma nemmeno troppo vicino a super o ipermercati che possono essere un forte punto di concorrenza per i prodotti che andrete a commercializzare.

I prodotti offerti da una ferramenta

Come accennato in premessa, sono tanti i prodotti che possono essere venduti all’interno di una ferramenta, da sempre questo negozio è identificato come il luogo in cui si può acquistare di tutto, anche se a oggi i punti vendita si sono specializzati, riducendo così il numero di articoli messi in vendita. A scopo esemplificativo vi riportiamo di seguito alcuni dei prodotti che possono essere acquistati in una ferramenta: viti, dadi, tasselli, arnesi e chiavi, materiale e accessori elettrici, prodotti per la pulizia e chimici, vernici, scale, seghe e lame, giardinaggio, fai da te, antinfortunistica, casa e tempo libero, dispositivi di sicurezza, sport, utensili a batteria, elettrici e manuali e tantissimo altro ancora.

Requisiti e iter per aprire una ferramenta

Come per ogni genere di attività anche l’apertura di una nuova ferramenta necessita di un iter burocratico presso le Istituzioni. Per prima cosa rivolgetevi al Comune in cui intendete aprire l’attività per capire quali sono i passaggi da compiere. Innanzitutto dovete avere a disposizione un locale e verificare che lo stesso sia a norma secondo le prescrizioni di Legge previste in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Dal punto di vista amministrativo dovrà essere presentata la dichiarazione di inizio attività presso il Comune ove avrà sede l’attività, mentre trattandosi di un’attività commerciale dovrete anche aprire una partita IVA e nel caso registrare una nuova società, nella forma giuridica che è più opportuna. Per la partita IVA potete scaricare gli appositi moduli presso l’Agenzia delle Entrate e consegnarli direttamente online, ma se volete essere sicuri di non sbagliare affidatevi a un bravo commercialista che curerà tutti questi dettagli fiscali.

Naturalmente affidarsi a un commercialista significa dover sostenere ulteriori costi, ma dall’altra parte vi permetterà di risparmiare tempo prezioso e di evitare errori che nell’ambito fiscale possono portare a conseguenze sanzionatorie non indifferenti.

Quanto costa aprire una ferramenta? Scopriamolo nel dettaglio

Partiamo con analizzare i costi relativi al locale che dovete avere a disposizione, trattandosi di un punto vendita che mette a disposizione un’ampia gamma di prodotti, maggiore sarà la superficie disponibile e migliore sarà il servizio che offrirete al cliente. Di conseguenza, una maggiore superficie di vendita comporta prezzi di acquisto, affitto e gestione maggiori. Per quanto riguarda l’approvvigionamento di materiale anche qui l’esborso iniziale sarà considerevole, considerando che le tipologie e il numero di articoli di cui dovrete rifornire il negozio è davvero ampia.

Oltre ai costi per il locale e per il materiale dovrete aggiungere quelli per la mobilia, con quest’ultima che deve essere curata nel dettaglio al fine di mettere a disposizione un negozio ordinato, che permetta al cliente di trovare in modo facile e veloce la merce. Infine dovete dedicare una parte del vostro budget relativamente alla promozione e pubblicità, importante per far conoscere l’apertura della vostra nuova attività e attirare nuova clientela. Per definire dei costi precisi di apertura, gli stessi possono variare da 40 a 100 mila euro, in base alla dimensione dell’attività e se essa viene aperta in proprio o attraverso un sistema di franchising, che vi permette di risparmiare sui costi e avere un’assistenza nell’apertura e gestione del punto vendita.

Consulenza gratuita per aprire una ferramenta

Se vuoi entrare nel mondo delle ferramenta contattaci per una consulenza gratuita, mettiamo a tua disposizione professionisti del settore e in generale della finanza agevolata che ti assisteranno durante tutte le fasi, dal disbrigo delle pratiche, all’apertura del locale fino all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni, aiutandoti a realizzare il sogno di avviare la tua nuova attività in proprio.

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