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Credito di imposta per il Mezzogiorno

Credito d’imposta per il Mezzogiorno 2021: agevolazioni per PMI

La Legge di Bilancio 2021 (n. 178/2020) ha prorogato sino alla fine del 2022 la misura del credito d’imposta per investimenti nelle regioni del Mezzogiorno.

Istituito con la Legge 208/2015, il Credito d’Imposta per il Mezzogiorno rappresenta una possibilità di crescita per le piccole e medie imprese attive al sud. Entriamo nel dettaglio e vediamo in cosa consiste.

Cos’è il Credito d’Imposta per il Mezzogiorno

Si tratta di un bonus destinato alle imprese che operano nel Sud Italia e nelle isole, nello specifico in Campania, Puglia, Basilicata, Molise, Calabria, Abruzzo, Sicilia e Sardegna. Il credito d’imposta può essere utilizzato in compensazione in F24, attraverso Entratel (se fatto attraverso un intermediario) o Fisconline (con l’apposito pin).

Il credito d’imposta riconosciuto alle imprese è pari al 45% per le piccole imprese, al 35% per le medie imprese e al 25% per le grandi imprese.

Credito d’imposta per il Mezzogiorno: a chi si rivolge

Beneficiarie del credito d’imposta sono le grandi, piccole e medie imprese che acquistano beni strumentali nuovi secondo i criteri di ammissibilità definiti dall’articolo 4 del decreto ministeriale 29 luglio 2016 (“Assegnazione di risorse del Programma operativo nazionale al credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno”).

Ammesse a beneficiare del bonus sono le imprese di qualsiasi natura giuridica, anche in difficoltà.

Sono però escluse dal bonus le imprese dei settori siderurgico e carbonifero, di costruzione navale, di produzione di fibre sintetiche, di produzione e distribuzione di energia, trasporti, assicurativo, finanziario e creditizio.

Le imprese del settore agricolo, forestale e delle zone rurali e ittico il credito è concesso nei limiti previsti dalle norme UE sugli aiuti di stato.

Spese ammissibili e requisiti necessari per usufruire del Credito d’Imposta per il Mezzogiorno

Il Credito d’Imposta per il Mezzogiorno è destinato alle imprese che investono nell’acquisto di beni strumentali nuovi, macchinari, impianti e attrezzature che facciano parte di un investimento iniziale.

I beni ammessi dal credito devono essere durevoli e utilizzati come strumento di produzione. Sono esclusi le merci destinate alla vendita e gli assemblati. Inoltre, macchinari, attrezzature e impianti devono essere acquistati solo per strutture situate nel territorio nazionale.

Sono agevolabili anche i beni acquistati in leasing, a patto che si eserciti l’opzione di acquisto.

Come fare domanda per il Credito d’Imposta per il Mezzogiorno

Per usufruire del credito d’imposta destinate alle imprese del Sud Italia, le imprese devono presentare un’apposita domanda all’Agenzia delle Entrate, a cui vanno allegati i dati degli investimenti agevolati.

Sarà poi la stessa Agenzia delle Entrate a comunicare all’impresa l’autorizzazione a fruire del credito d’imposta, ma solo dopo aver verificato che la domanda e i dati siano corretti.

Credito d’Imposta per il Mezzogiorno: un aiuto concreto per le imprese

Dunque, le PMI che svolgono la propria attività in una delle regioni elencate sopra possono usufruire del Credito d’Imposta per il Mezzogiorno fino al 31 dicembre 2022.

Se hai una piccola o media impresa e vuoi sfruttare questo bonus, contattaci per una consulenza: passo dopo passo, ti accompagneremo nella compilazione della domanda e nella trasmissione dei dati necessari all’Agenzia dell’Entrate.

Chiamaci per scoprire se la tua azienda può rientrare in questa misura.

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