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Fondo Starter Regione Emilia Romagna

Fondo Starter: finanziamenti agevolati per le nuove imprese dell’Emilia-Romagna

Chi vuole dare vita o è titolare di una nuova impresa in Emilia Romagna può usufruire del Fondo Starter, che prevede contributi nella forma di finanziamenti agevolati.

In questo articolo vedremo cos’è il Fondo Starter, a chi è destinato e come fare domanda per ottenere il finanziamento.

Cos’è il Fondo Starter

Fondo Starter è un fondo rotativo di finanza agevolata a compartecipazione privata della Regione Emilia Romagna, gestito da Unifidi Emilia Romagna.

Con fondo rotativo si intende uno strumento di sostegno alle imprese che deriva dallo stanziamento di risorse pubbliche e dal rientro delle somme restituite dalle imprese che ne hanno beneficiato: la finalità è quella di aiutare le Pmi, che solitamente hanno più difficoltà, rispetto ai grossi player, di accedere al credito agevolato.

Fondo Starter è destinato a sostenere le nuove imprese attraverso finanziamenti a tasso agevolato; finanzia il 100% del progetto presentato: il 70% deriva dalle risorse pubbliche del Fondo (Por Fesr 2014-2020), mentre il restante 30% deriva da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati (che sono numerosi).

Chi può accedere al Fondo Starter

Destinatarie del fondo sono le piccole imprese, cioè le imprese con meno di 50 dipendenti e non più di 10 milioni di euro di fatturato o attivo di bilancio, iscritte al Registro delle Imprese da massimo 5 anni. Inoltre, devono avere codice Ateco delle classi B, C, D, E, F, G, H, I, L, M, N, P, Q, R, S.

Le imprese possono svolgere dunque attività di vario tipo: dall’attività di estrazione dei minerali alla manifattura, dall’energia elettrica al commercio fino alle attività professionali e di servizi.
Si tratta di una misura dunque “ad ampio spettro”, che può interessare le aziende che operano nei settori più diversi.

Come funziona il finanziamento

Il Fondo Starter consiste sostanzialmente in un finanziamento che va da un minimo di 20mila euro a massimo di 300mila euro.

Il 70% dell’importo finanziato è a tasso zero, mentre il restante 30% è finanziato con un tasso agevolato non superiore all’EURIBOR 6 mesi del 4,75%.

Il finanziamento può durare fino a 96 mesi (8 anni) più eventuali altri 12 mesi di ammortamento.

Fondo Starter: le spese ammissibili

Il Fondo Starter è destinato alla crescita e al consolidamento delle imprese, ragion per cui sono tante le tipologie di spese ammissibili:

  • innovazione produttiva e di servizio
  • sviluppo organizzativo
  • prodotti e servizi con potenzialità di crescita
  • strumenti ICT nella forma di software e tecnologie avanzate per manifattura digitale
  • creazione e consolidamento posti di lavoro
  • materiale e attrezzature
  • spese di personale adibito al soggetto
  • consulenze tecniche e specialistiche
  • spese per la produzione di documentazione tecnica necessaria per presentare la domanda

Ad esempio, si possono utilizzare i finanziamenti del Fondo Starter per acquistare immobili strumentali, brevetti, marchi e licenze, hardware e software, spese di locazione per i locali destinati alle attività d’impresa, partecipazione a fiere ed eventi di settore, etc.

Attenzione: le spese per materiale, consulenze, personale, locazione e produzione di documentazione tecnica non devono superare il 50% del finanziamento concesso.

Le aziende beneficiarie dovranno sostenere tutte le spese dopo la presentazione della domanda di finanziamento (o, più precisamente, successivamente alla data di protocollo. Farà fede la data della fattura.

Come fare domanda per accedere al finanziamento

Per ottenere i finanziamenti previsti dal Fondo Starter è necessario fare domanda online nel portale dedicato al fondo, inserire tutta la documentazione richiesta e attendere l’esito dell’istruttoria.

Nello specifico, per fare correttamente domanda occorre:

  • registrarsi al sito
  • caricare i dati necessari
  • caricare i documenti richiesti nei formati consentiti
  • firmare digitalmente la domanda

Una volta compilata la domanda, entro 24 ore si riceverà un numero di protocollo.

Il Comitato di valutazione del Fondo darà il via all’istruttoria con cui valuterà se l’impresa richiedente ha tutti i requisiti necessari, se ha trasmesso in modo corretto la domanda, se ha compilato la modulistica e se ha presentato tutta la documentazione completa.

È importante che la domanda sia presentata correttamente e con tutti gli allegati necessari entro la data stabilità, pena l’esclusione dalla misura.

Alla fine dell’istruttoria, il Comitato di valutazione produrrà una delibera e comunicherà alle imprese gli esiti.

Entro 4 mesi dalla data di concessione le imprese dovranno rendicontare almeno il 50% delle spese, compilando la modulistica richiesta e allegando copia delle spese (sempre per via digitale).
Entro 12 mesi il progetto dovrà essere concluso e tutte le spese rendicontate.

Fondo Starter: una possibilità di crescita per le imprese emiliane

Il Fondo Starter rappresenta un’ottima opportunità di crescita per le piccole imprese dell’Emilia Romagna.
Avere un finanziamento quasi totalmente a tasso zero per coprire le spese di innovazione e sviluppo è infatti una possibilità da non trascurare.

Se hai un’impresa con meno di 50 dipendenti e con meno di 5 anni di vita, oppure vuoi crearne una, puoi usufruire di questa iniziativa: contattaci e compila il form, ti seguiremo passo passo nella richiesta di finanziamento, aiutandoti a svolgere tutte le pratiche burocratiche per farti ottenere la liquidità necessaria ai tuoi progetti.

 

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