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Come aprire una stireria

Aprire una stireria: i requisiti necessari

Con i ritmi frenetici di oggi e con le famiglie che hanno sempre meno ore da dedicare alle faccende domestiche, aprire una stireria può essere un’opportunità interessante per mettersi in proprio.

Si tratta di un’attività in cui è offerto il servizio di stiratura di capi d’abbigliamento di vario genere. Questo genere di attività può portare a buoni guadagni, a condizione di studiare nel minimo dettaglio l’apertura attraverso la predisposizione di un business plan. Tale documento deve prendere in considerazione per prima cosa la location dove aprire questo genere di attività.

Le grandi città sono il luogo ideale, in zone particolarmente trafficate da mezzi o persone a piedi, dove nelle vicinanze sorgono quartieri residenziali ricchi di potenziali clienti. Oltre alle città, un’altra location ottimale sono i centri commerciali.

Un altro punto fondamentale su cui basare la propria attività è la qualità del servizio, la stiratura degli indumenti deve essere fatto in modo professionale e curato nei minimi dettagli, in modo da venire incontro alle esigenze di una clientela variegata e spesso esigente, considerato che paga tale servizio.

Come aprire una stireria: requisiti e iter amministrativo

Per avviare una stireria non sono necessari particolari requisiti, tutti possono avviare un’attività del genere a condizione di essere a conoscenza delle modalità di stiraggio dei vari tipi d’indumenti. E’ importante saper conoscere i vari generi di tessuto e di capi d’abbigliamento e di conseguenza applicare le giuste tecniche di stiraggio, al fine di non rovinare il capo del cliente.

L’iter riguardante l’apertura di una stireria parte con la regolarizzazione del locale utilizzato per esercire l’attività. Una volta selezionato quest’ultimo è bene verificare che l’immobile sia a posto con le autorizzazioni in termini di agibilità e a livello sanitario, richiedendo le opportune verifiche al Comune o all’ASL di competenza.

Per quanto riguarda la società, deve essere attivata una nuova partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate e registrata quest’ultima nel Registro Imprese della Camera di Commercio competente per territorio. Fatto questo va presentata una SCIA, la Segnalazione Certificata di Inizio Attività, al Comune di competenza, procedura che permette di avviare l’attività dopo 30 giorni in regime di silenzio assenso.

Se nell’attività è effettuato anche il lavaggio dei capi, bisogna essere in regola anche dal punto di vista delle autorizzazioni ambientali, richiedendo i necessari provvedimenti per lo scarico delle acque utilizzate nel processo di lavaggio e quello riguardante le emissioni in atmosfera se i macchinari utilizzati sono ricompresi in quelli indicati dalla normativa di settore.

I costi per aprire una stireria

Aprire una stireria ha dei costi variabili in base al genere di attività che intendete fare, in caso di solo stiraggio degli indumenti i costi sono abbastanza contenuti a circa 20 mila euro, mentre se è presente anche il lavaggio, le cifre necessarie per i macchinari crescono e l’investimento iniziale supera abbondantemente i 30 mila euro.

Per questo genere di attività sono disponibili anche soluzioni di franchising, in cui è possibile affiliarsi a un marchio e ricevere macchinari, promozione, utilizzo del marchio e tutto quello che ne consegue a fronte del pagamento di royalties sui guadagni ottenuti.

In questo caso l’investimento iniziale sarà inferiore, ma vanno tenuti in considerazione i minori guadagni percepiti.

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