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Come aprire un'officina meccanica

Come aprire un’officina meccanica: iter, costi, requisiti

In Italia il numero di auto circolanti è superiore rispetto alla media europea: secondo alcuni dati del 2016, nel nostro paese ci sono ben 37 milioni di automobili, più di un’auto ogni due abitanti. Ecco perché, dal nord Italia al sud, aprire un’officina meccanica può rivelarsi un’ottima opportunità imprenditoriale.

Si può decidere di aprire un’officina completa, dotata di tutti i professionisti necessari a fornire un servizio completo al cliente (gommista, carrozziere, elettrauto e meccanico) oppure si può decidere di specializzarsi in un solo campo (e quindi diventare un elettrauto, un gommista o carrozziere); in qualunque caso, si tratta di un’attività d’impresa che necessita di un consistente investimento iniziale, ma che può dare buone soddisfazioni dal punto di vista professionale e economico.

Aprire un officina meccanica: l’importanza di una corretta formazione

Sembra banale dirlo, ma prima di aprire un officina meccanica è necessario avere le competenze specifiche, oppure si può decidere di assumere personale qualificato.
In Italia esistono corsi professionali dedicati a chi vuole diventare meccanico, gommista o elettrauto (sia statali che privati); oltre alle conoscenze tecniche, sarà necessaria una buona esperienza pratica per avere le capacità per operare al meglio sulle auto dei clienti e avere successo nel campo.

Aprire un’officina meccanica: requisiti e iter burocratico

Oltre ai requisiti tecnici e professionali, per avviare un’officina meccanica è necessario dotarsi di un locale grande abbastanza da permettere di lavorare al meglio. Le cose da fare in un’officina sono tante: sostituire i pneumatici, riparare la carrozzeria, verificare il buon funzionamento delle auto dei clienti, etc.

A parte le attrezzature tecniche indispensabili per lo svolgimento dell’attività, il locale dovrà contenere i bagni (a norma di legge), un ufficio dove accogliere i clienti e svolgere le pratiche contabili (con tanto di software e hardware dedicati) e magari un’area in cui far accomodare i clienti in attesa.

Anche per le officine meccaniche vale lo stesso suggerimento che abbiamo dato negli altri articoli dedicati al fare impresa: il locale scelto deve essere posizionato in una zona strategica, non per forza in centro città, ma comunque in un’area facilmente raggiungibile e abbastanza trafficata.

Dal punto di vista dell’iter burocratico, la procedura per aprire un’officina meccanica è simile a quella necessaria per aprire una qualsiasi altra attività:

  • aprire la partita Iva: il codice Ateco di riferimento parte dal numero 45. Nello specifico, il 45.20.1 è quello indicato per  la riparazione meccanica di autoveicoli e veicoli speciali, la manutenzione ordinari, la riparazione di radiatori e marmitte
  • iscriversi al Registro delle Imprese della Camera di Commercio locale
  • inviare la Scia, la Segnalazione Certificata di Inizio Attività al comune
  • richiedere l’autorizzazione all’esposizione dell’insegna
  • aprire le posizioni Inps e Inail (anche per tutti i dipendenti)
  • dotarsi delle valutazioni sull’impatto acustico e di emissioni nell’atmosfera dell’officina
  • dotarsi di tutte le certificazioni relative alle norme su sicurezza agibilità urbanistica igiene
  • nominare un responsabile tecnico dell’officina (che può essere anche il titolare)

Bisogna aggiungere che le leggi relative alle officine meccaniche spesso variano da regione a regione: quindi è bene informarsi attentamente sulle normative regionali.

Quali sono i costi per aprire un’officina meccanica

Innanzi tutto, è bene ribadire che i costi per avviare un’officina meccanica sono piuttosto elevati.

La prima cosa da valutare è la spesa per l’affitto del locale che varierà a seconda della posizione e della grandezza della location.

A questa vanno aggiunte le spese per le attrezzature specifiche, per esempio pneumatici, tubi di aspirazione del gas di scarico, ponte sollevatore etc. Se si vuole offrire anche un servizio carrozzeria, poi, va considerata la spesa per una postazione per la verniciatura e riparazione della carrozzeria.

L’investimento può arrivare e persino superare i 100mila euro, a cui vanno aggiunte le spese per eventuali campagne di marketing e comunicazione, per gli stipendi del personale, per i corsi di aggiornamento e altre spese accessorie.

Detto questo si deve aggiungere che, se l’officina viene ben gestita, i ricavi possono essere di tutto rispetto e arrivare fino ai 200mila euro l’anno: in linea di massima, si deve considerare circa un 20% di margine (tolti gli ammortamenti alle spese) sui ricavi.

Aprire un’officina meccanica: investimenti elevati, ottimi guadagni

Abbiamo visto il percorso per avviare un’officina meccanica. Se è vero che l’investimento necessario alla partenza è considerevole, è altrettanto vero che i ricavi potenziali sono altrettanto elevati: quindi, se sei in possesso delle competenze adeguate, aprire un’officina può essere un’ottima fonte di guadagno.

Se dunque vuoi avviare un’officina meccanica, contattaci: ti daremo una mano a sbrigare tutte le pratiche burocratiche, a redigere un business plan e a richiedere eventuali contributi per l’apertura di una nuova impresa.

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