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Aprire uno studio di dottore commercialista non è per nulla semplice. Chi pensa che possa bastare essere in possesso di una laurea si sbaglia. Certo, il titolo di studio è importante ma, purtroppo, non basta. Si tratta di un settore particolare che si evolve continuamente anche dal punto di vista normativo. Questo significa che bisogna essere sempre aggiornati sulle nuove disposizioni che riguardano questa materia. Avviare uno studio, però, è spesso l’unica strada per chi vuole mettersi in proprio e non dipendere da nessuno, solo ed esclusivamente dai propri clienti. In questa guida cercheremo di capire qual è l’iter da seguire per aprire uno studio di dottore commercialista.

In questi anni molti settori sono andati in difficoltà per via della crisi economica. Alcuni settori, però, per via dell’importanza che rivestono, hanno continuano ad avere successo. Uno di questi è l’autoscuola. La scuola giuda resta ancora oggi un punto di riferimento fondamentale per chi vuole imparare a portare l’automobile ed acquisire la patente di guida. Ecco perché è un settore che non conosce crisi ma è sempre in costante evoluzione. Tanti giovani, una volta compiuti i 18 anni, spinti anche dai propri genitori, si iscrivono alla scuola guida, consapevoli di quanto sia importante avere la patente con l’obiettivo di apprendere le norme del codice della strada e diventare dei bravi automobilisti.

L’Italia è un paese in cui il numero delle automobili è sempre molto alto. Questo significa che le persone continuano ad acquistare autovetture, nonostante il periodo di crisi economica che ha messo in ginocchio parte dell’economia. Di solito, per un’auto che viene ce n’è un’altra che va via. Quando ci si vuole liberare della propria auto si presentano davanti a noi diverse strade. Oltre alla cessione è possibile consegnare la propria automobile nelle mani di un’azienda che si occupa della rottamazione delle autovetture. Nel corso di questa guida cercheremo di comprendere cosa bisogna fare per aprire un autodemolitore.

In Italia esiste una grande tradizione legata ai prodotto ortofrutticoli. Tante persone seguono una dieta in cui frutta e verdura sono sempre presenti, in qualunque periodo dell’anno. Questi significa che aprire un negozio in cui si vende frutta e verdura non è certo una novità, nel senso che negozi del genere sono presenti un po’ ovunque. Se si sceglie il posto giusto e si può contare su idee originali e interessanti ci sono, comunque, tutte le possibilità per ottenere un buon successo. Ad esempio, negli ultimi anni si sono diffuse molto le frutterie. In questi negozi gli utenti potranno trovare sia pietanze che bevande esclusivamente a base di frutta. Ecco cosa bisogna fare per aprire una frutteria.

Il turismo è uno dei settori chiave di un paese ed è lo stesso anche per l’Italia. Investire nel settore turistico è fondamentale per l’economia di questo paese che è stato piegato dalla crisi e che non sempre ha dimostrato di credere nelle bellezze di cui è dotato. Forse nessun paese al mondo può vantare un patrimonio artistico, culturale, paesaggistico e letterario simile a quello dell’Italia. Per tutti questi motivi ancora oggi può essere azzeccata la scelta di investire nel settore turistico. In questa guida parleremo di tutto ciò che c’è da sapere per aprire un villaggio turistico.

Il servizio di soccorso stradale è uno dei più utili, un servizio del quale si ha sempre bisogno. Purtroppo, infatti, ogni giorno sulle nostre strade si verificano brutti incidenti stradali che mettono in pericolo la vita delle persone. Il soccorso stradale si rivela utile per allontanare le auto danneggiate dal luogo del sinistro e per permettere il ripristino della circolazione stradale. E’ un servizio di cui si ha bisogno durante tutto l’arco della giornata perché un incidente o un problema ad un’autovettura potrebbe verificarsi in qualunque ora del giorno. Per chi è interessato ad un’attività del genere cercheremo di spiegare cosa bisogna fare per aprire un soccorso stradale.

Ormai i tatuaggi non sono più un tabù. In passato, venivano considerati pericolosi e brutti da osservare. Questa mentalità, in gran parte, è stata superata. Certo, ci sono ancora persone alle quali i tatuaggi non piacciono ma ormai nessuno più si scandalizza se vede per strada individui pieni di tatuaggi. La scelta di un tatuaggio è qualcosa di importante, qualcosa che sarà sempre parte di te e della tua vita, qualcosa che ti accompagnerà sempre. E’ un discorso che vale indipendentemente dal fatto che esso sia visibile agli occhi degli altri oppure no. Dietro ogni tatuaggio c’è un significato particolare ed importante. In questa guida parleremo di tutto ciò che bisogna fare per aprire un negozio di tatuaggi.

Non tutti vogliono o possono permettersi di aprire un negozio che funzioni tutto l’anno. C’è chi preferisce lavorare per strada, nei mercati oppure nelle bancarelle. Ovviamente, dipende sempre dal tipo di settore di cui ci si occupa. Non tutti possono vendere i loro prodotti o i loro servizi alla fiera di turno. Il settore dei venditori ambulanti rappresenta, però, un’opportunità interessante. Dal punto di vista economico le spese non mancano ma sono certamente inferiori rispetto ad un negozio aperto in tutti i momenti dell’anno. In questa guida spigheremo come aprire un banco e diventare venditori ambulanti.